Notizie

In Ateneo
Uffici, segreterie, diritto allo studio, biblioteche: i servizi a distanza dell'Università di Bologna
Per garantire i servizi e soddisfare le richieste della comunità universitaria durante l'emergenza Coronavirus, molti uffici dell'Ateneo sono reperibili online e svolgono le attività da remoto

In Ateneo
Coronavirus: disposizioni estese a tutto il territorio nazionale
Il Rettore: "Chiuse anche le sale studio ed altri locali eventualmente utilizzati sino ad oggi dagli studenti. Le segreterie e gli altri servizi al pubblico garantiranno il funzionamento unicamente da remoto. Usciremo da questo momento di difficoltà e lo faremo grazie all’impegno di tutti"

In Ateneo
Ranking QS: l’Università di Bologna prima in Italia per numero di discipline nella top 100 mondiale
Nella nuova edizione della prestigiosa classifica internazionale, l’Alma Mater è presente tra le prime 100 posizioni a livello globale con 21 discipline: un risultato che possono vantare solo 70 università al mondo

In Ateneo
Riparte da lunedì 2 marzo la didattica, in modalità online: il messaggio del Rettore
"Il nostro Ateneo, in accordo con il ministro dell’Università e della Ricerca nonché con il Presidente della Regione Emilia-Romagna e grazie a un rilevante sforzo organizzativo di tutte le sue componenti, è in grado di riprendere progressivamente l’attività didattica in modalità a distanza"

In Ateneo
Arresto di Patrick George Zaky: la mozione dell'Università di Bologna
Il Senato Accademico, nell’incontro straordinario del 12 febbraio 2020, ha approvato, su proposta del Magnifico Rettore Francesco Ubertini, di comune accordo con il Consiglio d’Amministrazione, i direttori e le direttrici di tutti i Dipartimenti, i e le Presidenti di Campus, la Consulta del personale tecnico-amministrativo, il Consiglio studentesco, la seguente mozione relativa all’arresto del giovane studente Patrick Zaky, iscritto al “Master Gemma” attivato presso l’Alma Mater.

Innovazione e ricerca
Coronavirus 2019-nCoV: la più grande meta-analisi di tutti i genomi sequenziati
Realizzata all’Università di Bologna, conferma l’origine del virus nei pipistrelli e mostra una bassa eterogeneità: il virus è poco mutabile. Ma individua anche un punto di elevata variabilità

In Ateneo
Ricerca all'Università di Bologna: raccolti più di 100 milioni di euro dai finanziamenti europei Horizon 2020
Con 244 progetti finanziati, l’Alma Mater è oggi tra i primi atenei in Europa per capacità di attrazione di fondi competitivi per la ricerca, con risultati di primo piano su alimentazione, cambiamenti climatici, salute, energia, inclusione sociale

Internazionale
L'Alma Mater tra gli atenei più internazionali al mondo (e prima in Italia)
È quanto emerge da una nuova classifica di Times Higher Education che rielabora i dati legati all'internazionalizzazione degli atenei presenti nel World University Rankings 2020

Innovazione e ricerca
Il principio attivo che aiuta a smettere di fumare
Un farmaco comunemente prescritto per la terapia del diabete di tipo 2, riduce in modo significativo in modelli animali i sintomi tipici di astinenza da nicotina, sia fisici che emotivi. La scoperta potrebbe portare a nuove terapie utili per combattere la dipendenza dal fumo di sigaretta

In Ateneo
Dottori di ricerca Unibo soddisfatti: la qualificazione professionale è un valore aggiunto
Presentati al Senato Accademico i risultati dell'indagine 2019 sulla condizione occupazionale dei dottori di ricerca dell'Alma Mater. Positivo il quadro generale che mette in luce la soddisfazione dell'esperienza professionale, formativa e retribuita

Innovazione e ricerca
Anti-doping: l’Alma Mater rinnova la promessa di nuove analisi all’avanguardia
Risultati sempre più sicuri e a prova di controanalisi, con un occhio di riguardo alla tutela, alla privacy e all’integrità degli atleti: è l’obiettivo a cui punta il gruppo di ricerca del PTA Lab dell’Università di Bologna, grazie a un nuovo finanziamento della World Anti-Doping Agency

Innovazione e ricerca
Alcune vescicole extracellulari possono ridurre la diffusione dell’HIV
Quelle rilasciate da alcuni batteri presenti nel microbiota vaginale interferiscono con la capacità di azione del virus. La novità – testata con una serie di esperimenti su colture di tessuti umani – potrebbe portare a nuove strategie per ridurre la diffusione della malattia da uomo a donna