Neuroriparazione. Coordinatore: Calzà

Studiamo le capacità di autoriparazione del Sistema Nervoso Centrale a partire da cellule staminali e precursori endogeni in malattie neurodegenerative e lesioni e il loro potenziamento mediante Advanced therapy medicinal products (ATMPs), energie fisiche

Temi di ricerca del gruppo

1. Malattie e lesioni neurologiche sperimentali. 2. Malattie rare a prevalente fenotipo neurologico. 3. Sistemi cellulari complessi basati su cellule staminali per il testing di soluzioni terapeutiche innovative. 

  1. Malattie e lesioni neurologiche sperimentali. A. Cofattori di rischio nella malattia di Azheimer. La forma sporadica della demenza di Alzheimer è riconosciuta come malattia multifattoriale con una lunghissima fase presintomatica. Il nostro gruppo studia fattori fisiologici e patologici, che, nella fase preclinica della malattia, possono modificarne la storia naturale, sia accelerandola, che rallentandola, a partire dalla costituzione e stabilità della riserva cognitiva. B. Encefalopatia neonatale: protezione della sostanza bianca. La sofferenza ipossico-ischemica durante il parto, così come la nascita gravemente pretermine e il basso peso alla nascita sono fattori che possono condurre ad una grave disabilità sensitivo-sensoriale, locomotoria, cognitiva. Il nostro gruppo studia l’effetto dell’ipossia su cellule staminali e precursori endogeni che in questa fase dello sviluppo garantiscono il completamento della neurogenesi e l’avvio della mielinizzazione, e possibili strategie terapeutiche per limitare il danno. C. Lesione contusiva del midollo spinale. La lesione contusiva del midollo spinale è causa di disabilità motorie e sensitive anche molto gravi, ed è considerata una “orphan condition” per l’assenza di terapie diverse dalla stabilizzazione chirurgica dei segmenti vertebrali e la riabilitazione. Il nostro gruppo sviluppa e testa nei modelli animali terapie basate su farmaci, biomateriali, energie fisiche, per ottenere una riduzione della “degenerazione secondaria”, il controllo della formazione della cicatrice, favorire la rimielinizzazione e promuovere il “pruning” degli assoni residui, favorendo quindi un migliore outcome funzionale.
  2. Malattie rare a prevalente fenotipo neurologico. Il nostro gruppo, a partire dalla sua esperienza nell’analisi del fenotipo neurologico dalla nascita all’età adulta e in collaborazione con laboratori di ricerca nazionali e internazionali, sta caratterizzando nuovi modelli di topi transgenici e testando terapie geniche, enzimatiche sostitutive e dietetiche per numerose malattie geniche (Alport, Pompe, AGU, CDKL5, paraparesi spastica, chronic intestinal pseudo-obstruction, ecc).
  3. Sistemi cellulari complessi basati su cellule staminali per il testing di soluzioni terapeutiche innovative. Partendo da una consolidata esperienza nell’isolamento e studio in vitro di cellule staminali embrionali e neurali, sviluppiamo sistemi complessi e tridimensionali di colture cellulari, anche con biomateriali e sistemi di microfluidica (organ-on-chip). Questi sistemi sono principalmente usati per lo screening degli effetti biologici di farmaci e sostanze chimiche, e analizzati mediante tecnologie di cell-based high content analysis.

Membri del Laboratorio

Laura Calzà, Prof. ssa Ordinaria afferente a FaBit e CIRI-SDV Università di Bologna, Fondazione IRET ONLUS - Tecnopolo di Bologna

Marco Sanna, dipendente Fondazione IRET

Roberta Torricella, dipendente Fondazione IRET

Valentina Burato, dipendente Fondazione IRET

Maura Cescatti, dipendente Fondazione IRET

Marco Gusciglio, dipendente TMR

Posizioni disponibili e progetti di internato

2, sui temi di ricerca indicati

Pubblicazioni significative

  1. Baldassarro VA, Stanzani A, Giardino L, Calzà L, Lorenzini L Neuroprotection e neuroregeneration: roles for the white matter. Neural Regeneration Research, 2022, 17:2379-2380 – IF: 6.058
  2. Baldassarro VA, Sanna M, Bighinati A, Sannia M, Gusciglio M, Giardino L, Lorenzini L and Calzà L. A time-course study of the expression level of synaptic plasticity-associated genes in un-lesioned spinal cord and brain areas in a rat model of spinal cord injury: a bioinformatic approach. IJMS, 2021, 22:8606-8629,  doi: 10.3390/ijms22168606 - IF: 6.208
  3. Bighinati A, Khalajzeyqami Z., Baldassarro VA, Lorenzini L, Cescatti M, Moretti M, Giardino L, Calzà L. Time-Course Changes of Extracellular Matrix Encoding Genes Expression Level in the Spinal Cord Following Contusion Injury—A Data-Driven Approach. IJMS, 2021, 22: 1744-1764 – IF: 6.208
  4. Baldassarro A., Marchesini A., Giardino L., Calzà L. Differential effects of glucose deprivation on the survival of fetal versus adult NSC-derived OPCs. Glia, 2020, 68:898-917 - IF: 8.073
  5. Borjini N, Sivilia S, Giuliani A, Fernandez M, Giardino L, Facchinetti F, Calzà L. Potential biomarkers for neuroinflammation and neurodegeneration at short and long term after neonatal hypoxic-ischemic insult in rat.  J. Neuroinflammation, 2019, 16:194 – IF: 9.589

 

Contatti

  • Laura Calzà

    Professoressa ordinaria

    CIRI-SDV e Fabit, Università di Bologna
    Fondazione IRET ONLUS - Tecnopolo di Bologna

    Via Tolara di Sopra 41/E 40064 Ozzano Emilia (Bologna) Italy

    laura.calza@unibo.it

    Tel: +39 051 798776

    Fax: +39 051 799673

    Skype: laura.calza