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Innovazione e ricerca
Il FaBit nel team multidisciplinare UNIBO per i test di validazione delle mascherine chirurgiche
Il gruppo di microbiologia del FaBiT lavora all’interno del team di lavoro multidisciplinare UNIBO per i test di validazione delle mascherine chirurgiche.
Innovazione e ricerca
Coronavirus: la mappa delle proteine attivate dall'azione di Sars-CoV-2
Utilizzando gli strumenti della bioinformatica, un nuovo studio mette in luce i principali meccanismi di attacco del virus e quelli di difesa delle cellule umane: informazioni che potrebbero rivelarsi utili per indirizzare lo sviluppo di nuove terapie farmacologiche
Innovazione e ricerca
L’Università di Bologna al fianco del Policlinico Sant’Orsola per affrontare l’emergenza
Reagenti per testare i tamponi, materiale di laboratorio, respiratori, ma anche stampanti 3D: i dipartimenti dell’Alma Mater si mobilitano per sostenere lo sforzo del personale sanitario
Innovazione e ricerca
Coronavirus 2019-nCoV: la più grande meta-analisi di tutti i genomi sequenziati
Realizzata all’Università di Bologna, conferma l’origine del virus nei pipistrelli e mostra una bassa eterogeneità: il virus è poco mutabile. Ma individua anche un punto di elevata variabilità
Innovazione e ricerca
Il principio attivo che aiuta a smettere di fumare
Un farmaco comunemente prescritto per la terapia del diabete di tipo 2, riduce in modo significativo in modelli animali i sintomi tipici di astinenza da nicotina, sia fisici che emotivi. La scoperta potrebbe portare a nuove terapie utili per combattere la dipendenza dal fumo di sigaretta
Innovazione e ricerca
Anti-doping: l’Alma Mater rinnova la promessa di nuove analisi all’avanguardia
Risultati sempre più sicuri e a prova di controanalisi, con un occhio di riguardo alla tutela, alla privacy e all’integrità degli atleti: è l’obiettivo a cui punta il gruppo di ricerca del PTA Lab dell’Università di Bologna, grazie a un nuovo finanziamento della World Anti-Doping Agency
Innovazione e ricerca
Alcune vescicole extracellulari possono ridurre la diffusione dell’HIV
Quelle rilasciate da alcuni batteri presenti nel microbiota vaginale interferiscono con la capacità di azione del virus. La novità – testata con una serie di esperimenti su colture di tessuti umani – potrebbe portare a nuove strategie per ridurre la diffusione della malattia da uomo a donna
Innovazione e ricerca
La personalizzazione delle sigarette elettroniche determina effetti tossicologici individuali
Modificando alcuni parametri del dispositivo si registrano livelli diversi di aldeidi tossiche nei vapori generati, con alterazioni significative a livello polmonare e con effetti anche sui marcatori di stress ossidativo, rivela un nuovo studio realizzato da un gruppo di ricercatori dell’Università di Bologna
Innovazione e ricerca
Il meccanismo molecolare che produce una pericolosa instabilità genomica nei neuroni
Si attiva in particolari condizioni durante i processi di trascrizione del DNA e può portare ad un grave danno genomico chiamato “rottura a doppio filamento”, da cui possono nascere malattie neurodegenerative come le atassie cerebellari. La scoperta può rivelarsi utile per sviluppare strategie di prevenzione e nuove terapie
Innovazione e ricerca
Come nasce l’osso: osservata l’origine all'interno delle cellule
Un gruppo di ricercatori guidato da studiosi dell’Università di Bologna ha individuato i primi “granelli” di osso all'interno di cellule staminali, smentendo così l’ipotesi fino ad oggi predominante secondo cui il processo di biomineralizzazione avverrebbe nell'ambiente extracellulare. La scoperta può avere ricadute importanti nel campo della bioingegneria medica e della medicina rigenerativa
Innovazione e ricerca
Perché la vitamina E può aumentare il rischio di tumore alla prostata
Utilizzata negli integratori antiossidanti, in determinate condizioni può provocare un effetto opposto e favorire quindi meccanismi cancerogeni. Lo mostra un nuovo studio guidato da ricercatori dell’Università di Bologna
Innovazione e ricerca
Malattie genetiche rare: due progetti Unibo finanziati dalla Fondazione Telethon
Sono tra i 50 premiati in tutta Italia su oltre 300 proposte presentate. Studieranno la CDKL5, una rara e grave forma di disabilità intellettiva, e l’encefalopatia da deficit di AGC1, malattia genetica che colpisce il cervello già durante l’infanzia