La Professoressa Barbara Monti è la nuova direttrice del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

La Professoressa Barbara Monti è la nuova direttrice del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie

È stata designata dal Consiglio di Dipartimento del FaBiT nelle elezioni di lunedì scorso.

Pubblicato: 13 gennaio 2024 | In Ateneo

Per la prima volta sarà una donna a guidare il Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dell’Università di Bologna. Si tratta della Professoressa Barbara Monti che è stata eletta come nuova direttrice con 118 voti su 150 nelle elezioni tenutesi lunedì 8 Gennaio 2024. Barbara Monti è professoressa ordinaria di Fisiologia e membro del collegio docenti del Dottorato in Biologia Cellulare e Molecolare. Impegnata in diversi progetti di ricerca, è autrice di numerose pubblicazioni su riviste peer-reviewed. È stata rappresentante per l’area scientifica in Senato Accademico nel periodo 2018-2021, Delegata del Prorettore alla Ricerca per le Attrezzature e le Infrastrutture di Ricerca e ha presieduto la Commissione Attrezzature di Ateneo nel 2022 e nel 2023. Rimarrà in carica per il prossimo triennio e sarà affiancata dalla Professoressa Anna Minarini, in qualità di vice direttrice.

“Per me è un onore ricoprire questo ruolo” ci spiega la neo direttrice “perché sono convinta che il progetto che ha portato alla costituzione del Dipartimento di Farmacia e Biotecnologie dopo la legge Gelmini sia oltremodo valido e che il nostro Dipartimento abbia grandi potenzialità ancora da esprimere. Per questo sto intraprendendo questo ruolo conscia dell’impegno, ma con grande entusiasmo e soprattutto nella consapevolezza di poter contare sull’aiuto concreto di tante persone, a partire dalla vice direttrice, e sul contributo fondamentale di tutte le colleghe e i colleghi del FaBiT.”

“L’obiettivo principale” prosegue Barbara Monti “è quello di rendere il FaBiT una comunità in cui si lavora in armonia e condivisione, non solo tra i membri che lo costituiscono, ma anche con colleghe e colleghi di altri Dipartimenti. Per questo è importante far sentire tutte le componenti parte di una squadra e valorizzare tutte le differenti e consolidate competenze che ognuno dei membri possiede, a partire dai più giovani, ma non solo. Se riusciremo a fare questo, sono certa che otterremo ottimi risultati sia nell’ambito della didattica, che della ricerca e della terza missione.”

Il suo mandato seguirà quello del compianto Prof. Santi Mario Spampinato, che ha guidato la struttura per quasi sei anni e che la neo direttrice ricorda con gratitudine: “Il Prof. Spampinato ci ha guidati negli ultimi anni con dedizione totale, nonostante le difficoltà. Il suo obiettivo era “portarci al Navile” e il suo lavoro ci ha portati a essere molto vicini a questo traguardo, quindi posso assicurare il mio massimo impegno per portarlo a termine nei tempi previsti e nel migliore dei modi.”