Temi di ricerca del gruppo
Formulazione di idrogeli fisici e loro impiego come nuovi materiali mucoadesivi, enhancers e per il rilascio modificato.
Gli idrogel sono network polimerici tridimensionali di natura idrofila, in grado di assorbire grandi quantità di acqua senza solubilizzarsi. Grazie alla loro consistenza “soft”, possono essere assimilati ai tessuti viventi, e possono essere usati per molteplici applicazioni in campo farmaceutico. La ricerca del gruppo è indirizzata alla produzione di film sottili e matrici liofilizzate volte al rilascio locale e sistemico di molecole attive in seguito ad applicazione mucosale (vaginale, nasale e buccale) e cutanea. La scelta dell’opportuno materiale polimerico unitamente all’utilizzo dell’adatta tecnologia produttiva permette di incrementare il tempo di permanenza della forma di dosaggio al sito di applicazione e modulare il rilascio e/o la permeazione attraverso le membrane biologiche. La ricerca è anche rivolta all’impiego di nuove molecole naturali con attività enhancer (biosurfattanti) per incrementare l’assorbimento sistemico.
Veicolazione di batteri health-promoting e loro metaboliti attivi.
I probiotici possono rappresentare un approccio naturale, alternativo o complementare, all’impiego di farmaci per la profilassi e il trattamento di patologie caratterizzate da alterazioni del microbiota locale. La ricerca del gruppo è rivolta principalmente allo sviluppo di: 1- matrici vaginali mucoadesive per il rilascio locale di lactobacilli o dei loro surnatanti; 2- nanocarriers per la somministrazione di metaboliti attivi prodotti da lactobacilli (biosurfattanti con proprietà antimicrobiche ed antibiofilm) da soli o in associazione con farmaci antimicrobici. La ricerca è inoltre indirizzata allo studio dell’influenza dei probiotici, dei loro surnatanti e metaboliti sulla permeazione cutanea e mucosale dei farmaci.
Sviluppo di medicazioni a base di fibre naturali (fibra di ginestra, cotone, lino) per le ferite cutanee.
Le medicazioni per il trattamento delle ferite svolgono un ruolo importante nel mercato farmaceutico. Poiché le medicazioni a base di cellulosa non hanno di per sé attività cicatrizzante, antiossidante ed antibatterica possono essere associate a sostanze che possiedono queste proprietà al fine di trattare ferite cutanee. La ricerca è focalizzata sullo sviluppo di nuove medicazioni che veicolino, in micro/nanosistemi, polimeri con proprietà cicatrizzanti (acido ialuronico, alginati) e sostanze naturali ad attività antiossidante e antimicrobica.