L’evento, organizzato da alcune colleghe del personale tecnico e dalla Coordinatrice Gestionale dei Laboratori Dott.ssa Valentina Vasina, ha avuto l’obiettivo di riunire i membri della filiera tecnica del Dipartimento per una giornata conoscitiva e di team-building.
“In questi ultimi anni” spiega Valentina Vasina “la composizione della filiera tecnica del FaBiT ha subito molti cambiamenti. Ci sono stati nuovi inserimenti di unità di personale nei laboratori didattici e ricollocazioni che hanno interessato l’assistenza alla ricerca e i servizi generali. Purtroppo, la dislocazione del nostro Dipartimento su più sedi non facilita la conoscenza dei nuovi colleghi, del loro lavoro e delle loro competenze. Nell’ottica di favorire la collaborazione tra il personale e l’ottimizzazione e condivisione delle risorse dipartimentali, è invece importante curare la relazione e la conoscenza reciproca. Il desiderio di incontrare i colleghi e le colleghe impiegati in altre sedi” continua la Coordinatrice “era emerso da più parti. Ho quindi accolto molto volentieri la proposta delle colleghe Manuela Voltattorni e Francesca Borsetti di organizzare l’evento”.
L’adesione all’iniziativa è stata molto alta e ha visto la partecipazione dei colleghi a supporto della ricerca, della didattica e dei servizi generali, compresi quelli provenienti dalle sedi di Imola e di Rimini. La giornata si è aperta con il saluto del Direttore Prof. Santi Mario Spampinato, che ha accolto l’iniziativa con piacere e soddisfazione, ricordando l’importanza della figura del tecnico nel supporto alla ricerca e alla didattica anche nella sua carriera professionale. A seguire è intervenuta la Prof.ssa Barbara Monti, Delegata del Prorettore alla Ricerca per le Attrezzature e Infrastrutture della Ricerca e coordinatrice della Commissione Attrezzature di Ateneo. Dopo essersi complimentata per l’idea del Retreat, la Professoressa ha ribadito il ruolo strategico del personale tecnico nel far progredire sia iniziative dipartimentali - come l’acquisizione di nuove strumentazioni o l’accreditamento di facilities a reti nazionali ed europee - sia progetti strategici di Ateneo, come quello sostenuto da Alma Attrezzature.
La giornata si è poi articolata in diverse attività, caratterizzate dalla collaborazione e condivisione delle proprie competenze con lo scopo di conoscersi personalmente, approfondire le informazioni relative alle attività delle varie sedi e condividere esperienze professionali. Il tutto è avvenuto in un clima leggero e divertente. L’iniziativa è stata accolta con favore dai i partecipanti e ha confermato che il FaBiT raccoglie competenze tecniche ed esperienze professionali molto eterogenee, in linea con la multidisciplinarietà del Dipartimento. Questa caratteristica è una ricchezza che va valorizzata e sostenuta e che diventerà ancora più importante e centrale in previsione del trasferimento al Polo Navile.
“Organizzare l’evento e viverlo con i colleghi è stato formativo e divertente” spiegano Manuela Voltattorni e Francesca Borsetti. “Abbiamo approfondito insieme alcuni aspetti del Dipartimento, delle nostre sedi e scoperto alcune passioni extra-lavorative comuni. Siamo certe che la giornata sia servita per creare una rete comune tra noi colleghi e colleghe della filiera tecnica e abbia posto le basi per promuovere idee e soluzioni innovative. Ci auguriamo di ripetere l’esperienza per consolidare questo clima di condivisione e individuare nuovi obiettivi di crescita.”